Ora che tutti i seggi sono stati scrutinati, posso fornirvi il risultato ufficiale del PdF alle urne delle elezioni europee.
Il nostro risultato si attesta intorno allo 0%.
Per la precisione, lo 0,00%.
Il mio risultato personale allo 0,000%.
Non solo non ho superato la soglia del 4%, ma ho anche perso la scommessa con mia madre: che almeno lei mi avrebbe votato.
Io personalmente non mi sono votato: un pò per eleganza -che fai, ti candidi e poi ti voti da solo?; un pò per calcolo: il rappresentante di seggio del PdL offriva un pacco di pasta per ogni persona che votava Berlusconi -previa foto con il cellullare che attestasse il voto.
Stasera ho mangiato rigatoni.
Il risultato alle urne del PdF, modesto date le previsioni della vigilia, così si spiega: il tipografo del Viminale si è dimentacato di stampare il simbolo del mio partito sulle schede!
Nella colonnina di destra, sulla scheda, mancava appunto un simbolo: il mio!
Ah, ma adesso Maroni mi sente. Io faccio ricorso! Vado al Viminale e faccio una chiassata!
Un sondaggio venerdì sera dava il mio partito, il PdF, al 33%.
E quant'è la quota percentuale degli astensionisti a questa tornata elettorale?
33%!!!
GLI ASTENUTI SONO VOTI MIEI! PER SAVERIO RAIMONDO!! PER IL PdF!!!
Darò battaglia, faro ricorso al Tar, chiederò udienza al Quirinale.
Noi intanto ci vediamo fra 4 anni.
Appuntamento per le elezioni politiche del 2013.
Vota PdF: vota Saverio Raimondo PREMIER.
Saverio Raimondo protagonista della tribuna politica su Red Tv, intervistato da cinque giornalisti. Modera Claudio Caprara.
In molti ci chiedono perché il colore del PdF, della nostra campagna La Mezza Stagione, sia il viola.
Per tante ragioni.
La prima, è che era l'unico colore rimasto -il blu, l'azzurro e il celeste li hanno già usati in tutte le sfumature; il rosso e il nero non si toccano, sono marchi registrati; il verde ormai è abusatissimo. C'era rimasto solo il viola.
Anzi, a noi del PdF è andata bene. Andate un pò a vedervi i colori della campagna di Nichi Vendola: verde lime e rosa shocking!
Il suo manifesto sembra la locandina di un nuovo film di Almodòvar.
Inoltre, in tempi di crisi, un colore quaresimale come il viola ci conferisce sobrietà -dunque serietà.
E poi quest'anno va il viola.
Saverio Raimondo, candidato alle Europee, saluta il Barcellona, campione d'Europa.
Quest'anno alle Europee fai vincere Saverio Raimondo -mica la Grecia.
Ho il piacere di annunciarvi i nostri capolista in tutte le circoscrizioni elettorali italiane.
Come sapete, le liste elettorali del PdF sono frutto di un lungo lavoro di selezione. Il nostro obbiettivo è stato quello di rappresentare il Paese Reale.
Ecco perchè nelle liste del nostro partito non hanno trovato posto solo veline; ma anche calciatori, camorristi, evasori fiscali, mafiosi.
Le nostre liste sono le più rappresentative del nostro Paese, in Europa.
Come sapete, io stesso sarò capolista nella circoscrizione centrale ( Toscana, Umbria, Marche, Lazio ).
Angela Sozio ( una delle "veline" trombate dalle liste del PdL -trombate due volte ) è capolista nella circoscrizione nord-orientale ( Veneto, Tentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna ). Dietro a lei: le gemelle De Vivo, Eleonora Gaggioli, Camilla Ferranti, Cristina Ravot -tutte le "veline" trombate ce le siamo ri-trombate noi del PdF.
Paolo Maldini sarò capolista nella circoscrizione nord-occidentale ( Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Lombardia ).
Il boss Lo Piccolo sarà capolista nella circoscrizione insulare ( Sicilia, Sardegna ). Le polemiche riguardo al fatto che il nostro candidato non potrà mai andare a Strasburgo perchè in carcere sono pretestuose.
Il boss Antonio Bastone era il nostro capolista nella circoscrizione meridionale ( Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Baslicata, Calabria ), fino ad oggi. Ma purtroppo è stato arrestato ieri.
E' la seconda volta che succede ad un nostro candidato rappresentate della camorra -era già successo la settimana scorsa a Raffaele Amato: europeista convinto, come dimostra il fatto che è stato arrestato in Spagna.
Provvederemo al più presto a nominare un nuovo capolista con uguale credibilità e rappresentatività, e a comunicarvelo.
Perché L'Europa è un continente.
Perché l'Europa è vicina al mare.
Perché in Europa in 10 minuti sei in centro.
Perché l'Europa è a due passi da Parigi.
Per questo, ed altro ancora, noi del PdF possiamo dirci europeisti.